Coding
Scratch, HTML & web, Python, Processing,...
Realizzazione di progetti PON - Aggiornamento personale docente - Affiancamento animatori digitali - Atelier creativi - Ambienti digitali - Biblioteche scolastiche innovative - Esperti esterni - Figure aggiuntive
ContattamiSiamo presenti nel MEPA così possiamo fornire i kit hardware utili allo svolgimento delle attività.
Scratch, HTML & web, Python, Processing,...
Le basi su cui costruire progetti divertenti e coinvolgenti.
MBot e gli altri: che siano autocostruiti o in kit.
Raspberry PI, MaKey MaKey, LittleBits, Lego Mindstorms,...
Creiamo attività specifiche per la vostra classe.
Circuiti morbidi, circuiti di carta, wearables, audio/video,...
Facendo parte della community Google Women Techmakers, cerchiamo di coinvolgere maggiormente le ragazze nelle discipline scientifiche.
Il ruolo delle donne deve crescere in questo campo per il loro apporto prezioso ed il modo originale di vedere il mondo.
Dobbiamo creare le condizioni perché questo avvenga in quanto sarà di enorme beneficio per tutti.
Progetti PON, formazione per animatori digitali, corsi di aggiornamento per insegnanti.
Basato sull'esperienza, ma non solo.
“Resnick è tra i maggiori esperti di tecnologie educative, è docente in Learning Research al Media Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove dirige il gruppo di ricerca Lifelong Kindergarten ed è titolare della cattedra LEGO®. Impegnato nella creazione di strumenti e attività che promuovono l’apprendimento creativo attraverso le nuove tecnologie, ha collaborato assieme al suo team allo sviluppo del kit di robotica LEGO® Mindstorms e ha ideato Scratch, il celebre linguaggio di programmazione utilizzato da bambini e bambine di tutto il mondo per realizzare contenuti multimediali interattivi.”
Ogni volta che dobbiamo risolvere un problema, anche matematico, abbiamo bisogno del pensiero creativo, al contrario di quanto spesso siamo portati a credere. Inoltre la matematica e la tecnologia sono materie basate sulla creatività, proprio perché spesso devono risolvere problemi di cui non si conosce ancora la soluzione.
“La creatività umana va di pari passo con la tecnologia. Nel corso della storia i nostri strumenti si sono evoluti, dai coltelli di selce agli acceleratori di particelle e oltre. Che siano meccanici o digitali, semplici o complessi, gli strumenti favoriscono la nostra creatività in due modi. Innanzitutto, forniscono estensioni al nostro corpo e ci permettono di fare cose altrimenti difficili o impossibili. Con l’aratro possiamo coltivare, con il telescopio possiamo vedere, con i motori possiamo viaggiare, ben oltre i limiti che il nostro corpo, privo di ausili, ha. Ma gli strumenti non soltanto forniscono estensioni al nostro corpo: espandono anche la nostra mente. La tecnologia favorisce idee che potrebbero altrimenti essere inconcepibili.”
I nostri figli si troveranno un domani ad eseguire lavori che ancora non esistono. Basti pensare a tutto il lavoro dietro ai social network, al fatto che qualche anni fa ancora non erano stati sviluppati, ed a tutta la gente impiegata ora nel loro funzionamento ed utilizzo, anche professionale. Per fare un altro esempio, guardiamo al nostro lavoro: dei moltissimi che utilizzano internet, in quanti lo hanno imparato a scuola?
Le materie scolastiche sono essenziali comunque, ma Resnick si concentra sullo sviluppo del pensiero creativo, che è la facoltà del cervello umano che le macchine non sanno ancora imitare, al contrario del calcolo matematico, in cui sono enormemente migliori di noi.
Durante l’apprendimento creativo, un bambino entra in una spirale molto simile a quella utilizzata spontaneamente durante il gioco e fatta di diversi passi: immaginare > creare > giocare > condividere > riflettere > immaginare > ...
Questo processo, che permette al bambino di utilizzare la tecnologia non solo come un consumatore passivo, ma di apportare anche una propria idea, va supportato attraverso quelle che vengono chiamate le 4 “P” (in inglese).