English version below.

Per questo progetto, veramente divertente e semplice da realizzare, ci siamo ispirati a questo esperimento del Tokio Hackerspace.

Si tratta di modificare il tappo di un comune vaso da conserve: ad esso viene applicato un pannello solare che carica una batteria alla luce del sole.

La potenza accumulata può essere usata per accendere il LED RGB che si trova nella parte interna del tappo.

I tre interruttori all’esterno del tappo permettono di scegliere la colorazione della luce: infatti uno accende la luce rossa, uno la verde ed uno la blu.
Le differenze con il progetto giapponese sono le seguenti:

  • il pannello solare usato da noi ha integrata anche la gestione della ricarica della batteria. Questo semplifica molto il circuito da costruire, che è infatti veramente semplice.
  • ci sono i tre interruttori.
  • il LED non varia colorazione automaticamente, ma attraverso i tre interruttori.

Il tappo usato è di 9 cm di diametro.
Ovviamente occorre fare attenzione che l’acqua non arrivi a bagnare il circuito.
All’interno dell’acqua abbiamo inserito delle palline in gel, ma è molto interessante variare il contenuto del vaso per vedere come la luce attraversi i vari materiali, creando disegni colorati anche sulla superfici contigue.
Per lo schema vi rimandiamo alle fotografie seguenti.


Lantern – Light in a jar from SuLuLab on Vimeo.


This project is very funny and easy to do. We took the idea from Tokio Hackerspace.

All you have to do is to apply a solar panel, which charges a battery, to a jar cap and connect it with a RGB LED.

We provided three switches to choose the color of the LED light, one for each colour (red, green, blue).
Our solar panel recharges authomatically the battery, and this semplify the circuit, but our LED doesn’t change automatically colour, only by the three swithces.
We have used a 9 cm diameter cap.

Don’t let the circuit wet with water, of course.

We inserted some gel balls in the water and it’s nice to see different behaviours af light passing across different materials.
See photos for schematics.