Si comincia con due palline di Didò attaccate ognuna ad un filo della tensione che esce da una batteria. A cavallo delle palline si infila un LED, oppure un buzzer, o entrambi, oppure più batterie e tanti LED, oppure…
Non serve tanta teoria, solo la fantasia e la pratica.
Così sono stati creati, tra gli altri, il disco volante qui sopra (notare il potenziometro usato come cannone e i due interruttori come torrette d’avvistamento)

un alieno suddiviso e poi…
“Con questo ci posso fare un cervello!!”:

I laboratori SuLuLab qui.